La Biblioteca nasce con l'Istituto nazionale di studi sul Rinascimento, fondato nel 1937 nella sede di Palazzo Strozzi, con il nome di Centro nazionale di studi sul Rinascimento. La biblioteca, specializzata in primo luogo sulle civiltà dell'Umanesimo e del Rinascimento dal punto di vista letterario, filosofico, religioso, storico e storico-artistico, comprende alcune sezioni particolarmente preziose, tra le quali: fondo antico, suddiviso in arte, letteratura, storia, topografico e viaggi; arti minori, con una rilevante sezione sulle ceramiche; teatro, significativa raccolta di testi e studi sul teatro umanistico e rinascimentale; "reference works", sezioni generali di sussidio alle ricerche bibliografiche; Cons. monografie, grande sezione alfabetica con edizioni di opere e studi su letterati, filosofi, artisti, personaggi vissuti entro il sec. 18; emeroteca.
Il numero totale dei volumi è di oltre 77.000, tra i quali: 163 rari, con opere edite fino al 1800, tra le quali alcune cinquecentine; oltre 500 periodici, dei quali 329 correnti; 1332 microfilms; 950 disegni e stampe.
Sono presenti i fondi speciali: Frezza, Machiavelli-Serristori, Giovanni e Giuseppe Poggi, Rari, Tarchiani.
Oltre alla biblioteca in istituto è presente una fototeca con circa 78.000 fotografie di opere d'arte dal 1300 al 1700, in corso di schedatura informatizzata.